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sabato 20 aprile 2013

festeggiamenti dei santi ALFIO CIRINO E FILADELFO anno 2013



Il paese di Sant'Alfio dedica la prima domenica di maggio al festeggiamento dei Santi Patroni: Alfio, Filadelfo e Cirino.

I festeggiamenti, in verità, hanno inizio una settimana prima, infatti l'ultima domenica di aprile alle ore 12,00 avviene l'apertura ufficiale accompagnata da un gran fuoco pirotecnico e musica del complesso bandistico. 
Inoltre vengono svolti tutti i tradizionali preparativi fra cui l'addobbo della Chiesa con sontuosi paramenti in stoffa (questa tradizione rimane ancora viva grazie alla collaborazione di vecchi maestri d'arte che con molta fatica, ancora oggi, si adoperano nel montaggio di questi paramenti per un'intera settimana) e quello delle principali vie cittadine con luci colorate.

Il giovedì e venerdì sera precedenti la festa ha luogo la tradizionale luminaria di legna resinosa "Dera" davanti l'ingresso di ogni casa, rievocando così, il passaggio dei tre Santi per essere condotti a Lentini dove furono martirizzati.

La domenica giorno della Festa alle ore 10,00 si celebra la Messa solenne (A Missa cantata). 

Alle ore 15,00 iniziano i preparativi per scendere i simulacri dei Santi sul fercolo (Vara).

Alle ore 16,00 a "Vara" si affaccia dalla porta centrale della chiesa dove è attesa da un suono festoso di campane da una sparatoria di bombe e da un coro spontaneo di fedeli che eseguirà l'inno dei Tre Santi, la famosa CANTATA.

La domenica successiva si svolge l'ottava della Festa.










LA DERA :


la dera  è un evento molto importante per la gente del paese di S.ALFIO, indica il passaggio dei santi  nel ricordo della notte che i santi passarono di li per i primi martiri, la gente per fare strada ai tre santi  presero della legna di pino e accesero delle fiaccole per far luce ... ogni anno la notte del giovedì e del venerdì  la gente rievoca il passaggio con somma devozione .
viene chiamata dera per la legna resinosa di pino .




DOMENICA 12  MAGGIO : OTTAVA DI SANT'ALFIO ,CIRINO,FILADELFO

mercoledì 10 aprile 2013

costumi siciliani






Antico costume di provenienza della piana degli albanesi
Questo caratteristico costume veniva usato nelle feste principali,o occasioni particolari tipo: battesimi o matrimoni ecc.
Costume realizzato con: camicia in puro lino finissimo corpetto in seta, gonna molto ampia con pesante stoffa in taffetà riccamente ornata da ricami.



Turiddu nella cavalleria rusticana
Turiddu nella cavalleria rusticana
Un personaggio del secolo scorso realmente esistito come dal titolo di nome Turiddu o in italiano Salvatore.




Antichi costumi di taormina
Costumi molto semplici usati dai popolani di taormina nei consueti lavori giornalieri.





I pifferai
come si presume nella foto, padre e figlio ce si cimentano ad allietare la giornata con il suono dello strumento a fiato molto usato ai tempi cioè la zampogna e il piffero.







Portatrici d'acqua
Come si puo' notare nella foto una volta era molto in uso portare sul capo i vari pesi: paglia, anfore, sacchi e quant'altro capitava non avendo molti mezzi se non i muli per il trasporto delle varie derrate.








Antichi costumi provenienti da Palermo
Costumi tradizionali usuali nei tempi passati molto in voga fra i pescatori e pescivendoli. Un costume ereditato dagli arabi









Antico costume proveniente da Palermo
Costume con corpetto agganciato sul davanti molto aderente, gonna ampia rialzata da un lato in modo da poter mostrare la sottoveste fatta in cotone.









Antichi costumi
Agrigento. Da sinistra: abito intero in seta mo di taffetà, con gonna ampia formata da tre o quattro teli, ornata verso il basso da disegni e pieghettature e arricciamenti, scarpe in pelle.
A destra: costume usato in coccasioni festive origine, Piana degli Albanesi, con camicia ricami e orli, mantella in seta con ricami in oro foderata in satin rosa.








Antichi costumi siciliani. Le lavandaie
Come si puo' vedere nella foto delle lavandaie affaccendate detto ironicamente, questo è un momento della giornata in cui i costumi si lavano.