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venerdì 2 marzo 2018

SIRACUSA

Dal 13 dicembre in occasione della festa di Santa Lucia (Patrona di Siracusa) l’atmosfera natalizia prende vita e i siracusani affollano le vie della città interessate all’evento.
Già dalle 15:30 dalle scalinate del Duomo di Siracusa, le Reliquie ed il Simulacro della Santa Patrona inizieranno la processione fino ad arrivare alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. Durante tutto il percorso con pause di recupero gli uomini portano “a spalla” la statua d’argento della Santa fino alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro.
In questa occasione vi è la celebrazione tradizionale della “Fiera di Santa Lucia”, il mercatino che si svolge dal 11 al 20 dicembre nell’omonima Piazza. Un altro mercatino di Natale si svolge dal 7 al 24 dicembre al Foro Siracusano (Parco dei Villini).
Mercoledì 20 per l’ottava, alle ore 16:00 le Reliquie e il Simulacro della Santa Patrona usciranno dalla Basilica per fare rientro in Cattedrale. Sul ponte Umbertino verrà eseguito il tradizionale spettacolo pirotecnico per omaggiare Santa Lucia.
la storia della santa patrona:La storia di Santa Lucia
Siamo nel IV secolo, in Sicilia, a Siracusa. Lucia è una giovane donna di una buona famiglia, fidanzata ad un concittadino e destinata ad un buon futuro di moglie e madre. La mamma si ammala e Lucia si reca in preghiera a Catania, sulla tomba di Sant'Agata, per invocarne la guarigione. Qui la Santa le appare e le chiede di dedicare la sua giovane vita all'aiuto dei più poveri e deboli, predicendole il martirio.
Lucia torna a Siracusa e trova la mamma guarita. Rompe il fidanzamento, e decide di andare tra i poveretti che stanno nelle catacombe, con una lampada alla testa, e di donare loro tutta la sua dote. Il fidanzato non comoprende, si arrabbia e decide di vendicarsi, denunciando pubblicamente quella che avrebbe dovuto essere la sua futura sposa, con l'accusa di essere cristiana. Sono anni di persecuzione dei cristiani, sotto l'imperatore Diocleziano.

Lucia ammette e ribadisce la sua fede, irremovibile anche sotto tortura, affermando che la sua forza viene non dal corpo, ma dallo spirito. Al momento di portarla via, l'esile corpo da ragazzina assume una forza miracolosa e né uomini, né buoi, né il fuoco, né la pece bollente riescono a smuoverla. Lucia viene così condannata a morte.

Prima di morire riesce a ricevere l'Eucaristia e predice a Diocleziano la sua prossima morte e la cessazione delle persecuzioni entro breve. Entrambi i fatti si verificano nel giro di pochi anni. 

                                                LA STORIA ...

La città, situata in terra di Sicilia, venne fondata nell'VIII secolo a.C. da un gruppo di coloni greci provenienti da Corinto. Fu una polis di primaria importanza, e venne annoverata fra le più grandi metropoli del mondo antico, dando i natali a personaggi del calibro di EpicarmoArchimede e moltissimi altri, e ospitando al suo interno nomi influenti come quello di Eschilo e Platone.
Conquistata dai Romani nel 212 a.C., fu capitale della Sicilia romana. Ancora importante sotto il dominio bizantino, divenendone persino capitale dal 663 al 669, fino all'assassinio dell'imperatore Costante II, quando la situazione mutò drasticamente; fu presa allora dagli Arabi nell'878, iniziando un lungo declino e perdendo la residua primazìa siciliana.
Nell'XI secolo fu riconquistata per un breve periodo dai Bizantini, passando alcuni decenni dopo sotto il dominio dei Normanni. Dopo un momentaneo dominio genovese nel XIII secolo, seguì le vicende del Regno di Sicilia. Nei secoli XIVXV, fino alla prima metà del XVI, fu sede della Camera Reginale che veniva governata dalle regine del Regno siciliano. In seguito entrò a far parte dei possedimenti del Regno delle Due Sicilie, fino all'avvento del Regno d'Italia, nel 1861.
In età contemporanea la storia di Siracusa venne a intrecciarsi con la storia del resto d'Italia, attraversando la prima e la seconda guerra mondiale. Nel 2005 il suo territorio è stato dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'Umanit